trucchi per accendere fuoco

Siete arrivati al campeggio o nel posto in cui vorreste piantare la tenda, avete trovato la piazzola perfetta, avete montato la tenda, avete sistemato tutto ciò che vi siete portati. Ora, servirebbe soltanto un fuocherello perché tutto sia davvero perfetto. Accendere il fuoco è l’ultima fatica, dopodiché potrete davvero rilassarvi aspettando che la carne si cuocia sulla griglia o che l’acqua bolla per una deliziosa zuppa. È l’ultima fatica, è vero, ma spesso è anche la più difficile perché la situazione in cui vi trovate può racchiudere molti imprevisti: la legna non abbastanza secca, il vento che spegne ogni scintilla, o semplicemente la poca esperienza come campeggiatori. Ma non demordete, siamo qui per aiutarvi!

Se nel frattempo avete ancora qualche dubbio sui divieti per accendere un fuoco, controllate il nostro articolo sulle regole da seguire, qui.

8 Trucchi per accendere il fuoco in campeggio

I trucchi sono ben più di otto e il web pullula di consigli più o meno ingegnosi e creativi. Abbiamo qui raccolto un pò di spunti in base a diverse categorie di utilizzo, se così si può dire, di questi trucchi.

Primo fuoco

  1. Spaghetti. Gli spaghetti oltre ad essere buoni sono anche molto utili. Possono essere usati come dei fiammiferi, non dovete fare altro che dar fuoco alla punta dello spaghetto e poi girarlo verso il basso in modo che il fuoco si espanda man mano al resto della sua lunghezza.
  2. Patatine. Sante patatine, gustose e unte di olio a sufficienza per mantenere viva una fiamma per un pò.

Accensione bushcraft

  1. Cotone imbevuto nella cera. Il cotone è un materiale che facilmente, con qualche modifica, può diventare un ottimo accendi-fuoco. Prendete del cotone, di quello ad esempio che si usa con il disinfettante, fatene delle palline e disponetele su una superficie da lavoro, un po’ distanti l’una dall’altra. Accendete una candela e posizionandola in orizzontale fate colare la cera sulla pallina di cotone, in modo più o meno uniforme, su tutta la superficie. Quando la cera si sarà solidificata, conservatele in una scatolina in modo da averle sempre pronte per quando serve!
  2. Cartoni per l’imballaggio delle uova. Anche questi sono molto utili, stiamo parlando dei classici cartoni riciclati usati come imballaggio per le uova che potete trovare al supermercato. Ricavatene piccoli pezzi di forma semi-ovale nei quali potete disporre anche le palline di cotone cerate per aumentarne l’efficacia.
  3. Cotone coperto di vasellina. Il trucco del cotone funziona anche quando, ridotto sempre a piccole palle, viene coperto di vasellina, che può essere utile anche come crema per le mani.
    1. Fiammiferi coperti di cera. I fiammiferi sono utili ma si spengono molto presto una volta che li avete accesi e spesso non durano abbastanza per accendere il fuoco. Questo è il metodo per tenerli accesi molto più a lungo e migliorare la fiamma rendendola più potente. Ecco come fare:
    • Accendete una candela e fatene sciogliere la cera.
    • Versate la cera in un piccolo contenitore caldo, in modo che non si solidifichi. Meglio un contenitore dal diametro stretto e alto, oppure inclinatene uno piatto verso i bordi.
    • Intingete i fiammiferi nella cera tenendoli con le dita dalla parte infiammabile che serve per accenderli in modo che questa non venga coperta di cera.
    • Potete immergerli più volte non appena la cera si sarà solidificata, in modo da avere uno strato più consistente attorno al legno.
    • Conservateli nel loro contenitore, in modo che siano protetti e la cera non si stacchi dal legno.
    • Ora, accendendo uno di questi fiammiferi, la cera brucerà insieme al legno rendendo il processo di carbonizzazione più lento e alimentando molto di più la fiamma.
    • Un tocco di classe
  4.  Paglietta di ferro. Basterà anche solo una scintilla, questo materiale è molto infiammabile in quanto durante la sua fabbricazione viene a contatto con sostante lubrificanti infiammabili. In base alla grandezza della paglietta avrete una fiamma di diversa durata, anche quelle più piccole vi permetteranno comunque di accendere pezzetti di legno.
  1. Bucce d’arancia. Spesso gli scarti sono più utili di quel che pensiamo: tagliate un’arancia cercando di fare della buccia dei piccoli pezzi, soprattutto della parte arancione e non di quella bianca, che è più umida. Lasciatela asciugare per un po’ finché diventa abbastanza secca, prendete un po’ di pezzetti, disponeteli vicini e accendeteli. Vi aiuteranno a stare al caldo e sentirete un piacevole profumo d’agrumi.
  2. Colori a cera. I colori a cera funzionano come delle vere e proprie candele, una volta accesi possono durare fino a due ore! Tutto ciò che è necessario fare è posizionare il pastello di cera in posizione verticale nel posto dove volete accendere il fuoco. Potete aiutarvi appoggiando attorno ad esso dei pezzetti di legno che poi verranno bruciati, in modo da renderlo stabile. Cercate di usare ramoscelli secchi abbastanza leggeri per costruire attorno al pastello una copertura che sarà l’inizio del vostro fuoco. Ora, non resta altro che accendere la punta del pastello con un fiammifero o un accendino, essa prenderà fuoco velocemente, ma in caso contrario, aiutatevi accendendo la carta che ricopre il pastello nella sua impugnatura.

    

Consiglio extra. Non comprate il cotone per utilizzo estetico o per il disinfettante ma risparmiate utilizzando gli scarti di cotone che trovate pulendo l’asciugatrice oppure tagliate pezzetti di vecchi stracci di cotone che non usate più e fatene delle palline.

Ora non vi resta che provare questi trucchi e godervi il vostro campeggio!

pasti iofilizzati