Kit di sopravvivenza per il campeggio

La sfortuna, si sa, non risparmia nessuno e un imprevisto, una situazione di emergenza, si possono verificare in qualsiasi momento, soprattutto quando sei in campeggio. Potresti perderti durante un’escursione, infortunarti mentre esplori nuovi posti, rimanere bloccato durante un’escursione in canoa. Insomma, le occasioni sono davvero molte e, spesso, non bisogna avventurasi in luoghi così remoti per rischiare di trovarsi in situazioni di pericolo.

Creare un Kit base di sopravvivenza da portare con sé durante i viaggi in campeggio, le tue escursioni e le gite, è assolutamente essenziale.

La maggior parte delle persone, quando si parla di Kit di Sopravvivenza, pensano a questi zaini pre-fatti, ricchi di accessori super tecnici per ogni evenienza che, senza ombra di dubbio, gli salveranno la vita. Ebbene, non è sempre così.

Devi ricordare, se sei già in campeggio, molto probabilmente hai una tenda, un fornello e altri attrezzi che potrebbero essere considerati attrezzi di sopravvivenza in molte situazioni. L’obiettivo di un Kit di Sopravvivenza  è quello di assicurarti di avere un set base di equipaggiamento e rifornimenti aggiuntivi che ti consenta non solo di superare la situazione di emergenza in cui ti trovi, ma anche di affrontare 5-7 giorni e una serie di circostanze extra.

Un kit di sopravvivenza è utile anche per situazioni di emergenza come alluvioni, pandemie e tante altre situazioni spiacevoli di cui abbiamo purtroppo fatto esperienza in questi ultimi periodi.

L’Anatomia di un Kit di Sopravvivenza in campeggio

I Kit di Sopravvivenza sono pensati per aiutarti quando sei in situazioni di emergenza, da quelle più semplici a quelle in cui puoi rischiare anche la vita.

In questi tipi di situazioni ci sono 8 categorie di prodotti che devi avere:

Costruire il proprio kit di sopravvivenza

Acqua

L’acqua è ovviamente il primo e fondamentale punto della lista. Ricorda sempre:

puoi sopravvivere 30 giorni senza cibo ma solo 3 senza acqua

Nella maggior parte delle situazioni di campeggio ed escursionismo, l’acqua è facilmente disponibile.

Una buona borraccia termica capiente è quindi sufficiente per garantirci la giusta idratazione. Io mi trovo davvero bene con le celebri Lanken solide, pratiche e disponibili in moltissimi colori.

Veniamo ora a situazioni meno “classiche”

Ecco allora che, in mancanza di una fonte di acqua pulita non deve mancare una Life Straw o le pratiche tavolette da sciogliere per sterilizzare l’acqua.

Per chi vuole un set più completo, si trovano anche Kit con filtro e borsa d’acqua inclusa.

Per le emergenze che ci coinvolgono quando siamo in casa, è bene tenere a mente una cosa: l’acqua ha una scadenza molto lunga, fate scorta! Scegliete magari i bottiglioni da 5L per ottimizzare lo stoccaggio.

Cibo

Energie, energie, energie! il cibo è un elemento che non deve assolutamente mancare nel tuo kit di sopravvivenza.

Tutti abbiamo sentito parlare della famosa Razione K dei militari, una dose di calorie che ci permette di sopravvivere un paio di giorni e ci fornisce le energie per metterci in salvo.

Ci sono davvero numerosi prodotti che vengono proposti come “cibo da sopravvivenza”e sono per lo più barrette prevalentemente a base di mais, all’apparenza davvero poco invitanti.

Fatte queste premesse, veniamo alle indicazioni pratiche:

  1. Preferite cibo secco, iofilizzato, disidratato o in scatola: aumenterete la resa minimizzando lo spazio;
  2. fate attenzione, nella scelta dei cibi da preparare con aggiunta di acqua, di quanta ve ne servirà, sarà necessario tenerlo a mente preparando le scorte di acqua;
  3. scegliete cibi che vi piacciono, sembra banale eppure avere la certezza di guastare un piatto che già si conosce e che piace rende tutto più semplice;
  4. calcolate bene le calorie, questa volta niente cose light, ci servono energie quindi calorie. Potete calcolare le calorie facilmente consultando le informazioni sulla scatola per i grammi o per il numero di barrette, ad esempio.
  5. varietà deve essere la parola d’ordine, provate a diversificare scegliendo la giusta quota di proteine, grassi, carboidrati e zuccheri.
  6. scadenza: fate attenzione alla scadenza dei prodotti, assicuratevi sia lunga e tenete sempre “aggiornata” la vostra scorta di cibo.

Qualche spunto:

  • I nostri supermercati ci regalano interessanti soluzioni pronte in pochi minuti come i preparati Knorr
  • Avena: minima spesa, massima resa. Colazioni pronte con solo l’aggiunta di acqua e magari dello zucchero per avere qualcosa di nutriente e caldo.
  • Aggiungete qualche preparato per le bevande calde, nescaffè in bustine e qualche tè, saranno di conforto in situazioni fredde.

Riparo e Calore

30 giorni senza cibo, 3 senza acqua ma solo 3 ore senza un rifugio

Se ti piace l’avventura e il campeggio probabilmente sei un fan di Bear Grylls però, mi spiace distruggere un sogno, no, non è così semplice nè rapido abbattere alberi e costruire rifugi. Gli appassionati di bushcraft affrontano ogni escursione con questo intento ma arrivano con dedizione e impegno a questo risultato solo dopo molta pratica.

In questi casi ci sono due cose di cui non puoi fare a meno:

Coperta termica

Coperta termica

Stare al caldo in un rifugio aiuta a prevenire l’ipotermia e aiuta a calmare il corpo e i nervi in una situazione di stress elevato.

In pochissimo spazio potete anche aggiungere gli scaldamani o Thermopad e non vi dovrete più preoccupare del freddo a mani e pieni. Penso che siano davvero indispensabili: economici, non ingombranti e a lunga durata!

I più esperti del Kit fai da te, consigliano anche di portare con sè un paio di grandi sacchi neri, possono facilmente essere usati come riparo per sè o per le proprie attrezzature.

Un ultimo elemento considerato spesso essenziale è il Tarp, un telo impermeabile multifunzione, adatto per costruire un riparo per la notte.

Il calore consiste anche nel poter accendere un fuoco. Un fuoco offre davvero molto in una situazione di sopravvivenza come calore, tranquillità, sicurezza e la luce. Un semplice kit per l’accensione del fuoco contenuto nel tuo kit di sopravvivenza è tutto ciò di cui hai veramente bisogno.

Kit di accensione acciarino

-> N.B Se non lo avete mai usato, è il caso di fare un pò di pratica prima di metterlo a cuor leggero nel kit, può sembrare banale ma invece accendere un fuoco con questo non è per nulla semplice. Usare dei Fiammiferi impermeabili antivento portebbe essere una valida alternativa.

Per fare un fuoco come di deve però (senza impiegare troppo tempo ed energie) vi serviranno delle esche. Potrete allora scegliere le Barrette combustibili  o costruire delle “esche” fatte in casa, io personalmente mi trovo benissimo con dei dischetti struccanti imbevuti di cera. Potete crearli in pochissimo tempo a casa e senza spese (riciclate tutto, mi raccomando) e godervi una fiamma che può durare fino a 10minuti.

Luce

Avere una buona luce impermeabile con una batteria a lunga durata è un altro elemento essenziale per qualsiasi kit di sopravvivenza da campeggio. Sarà fondamentale essere in grado di vedere l’ambiente circostante la sera, creare un riparo e persino segnalare ad altri. Abbiamo a disposizione tante soluzioni oggi, dalle torce a mano a quelle frontali.

Un altro elemento a mio parere indispensabile per il nostro kit sono i bastoncini luminosi . Sono un pò da “film”, forse, ma sono leggeri, impermeabili e utili in mille occasioni.

Comunicazione

Restare in contatto con il mondo è sempre una buona idea. Vediamo un pò di “buone pratiche”:

  • Batterie cariche: il nostro cellulare ormai è uno strumento molto importante e pieno di funzioni, non possiamo farlo mai scaricare!
  • Caricatore solare: non ci saranno prese per caricare le nostre power bank quindi dovremo farlo in modo alternativo.

Ricordate di portare con voi tutti i numeri da contattare per emergenza.

Primo Soccorso

Un kit di sopravvivenza per le escursioni deve includere qualcosa in più dei classici cerotti e disinfettante perchè le situaizoni che si possono prensentare possono essere davvero le più varie. Consiglio di pensare a dei kit già pronti per due motivi principalmente, comodità e compattezza del kit e soprattutto per il minor costo dei singoli elementi. Una volta acquistato il kit con la sua borsa, ancora meglio se impermeabile, potrete arricchirlo di tutti gli elementi che possono tornarvi utili e che non sono compresi.

Due kit che trovo davvero validi  sono:

Accessori Fondamentali

Avrai anche bisogno di un coltello nel tuo kit. Esistono davvero moltissime tipologie di coltelli, dalla semplice lama ai coltelli più attrezzati. Quello che davvero ti serve è  un coltello di alta qualità che sappia svolgere al meglio il suo compito.

Ci sono molti coltelli di sopravvivenza di alta qualità che sono un’aggiunta perfetta a qualsiasi kit di sopravvivenza.

Il coltello pieghevole a serramanico Tacklife e il più famoso Gerber  sono coltelli perfetti. Entrambi hanno lame di alta qualità e ciascuno aggiunge funzionalità extra.

Ultima cosa, la meno, diciamo “avventurosa” ma sicuramente indispensabile : un buon Powerbank che vuol dire energia per ricaricare la propria torcia e il proprio telefono, entrambi oggetti che possono salvarti la vita. Sfruttare l’energia solare in questo caso lo rende ancor più utile in tutte le situazioni.

KIT Tattici Completi

Se anche dopo tutta questa lista dettagliata non sapete come iniziare a preparare il vostro Kit di Sopravvivenza, una valida soluzione possono essere questi Kit già pronti completi dell’essenziale.

Kit Militare Professionale

Tutto l’essenziale racchiuso in un solido contenitore: non deve mancare!